RISTRUTTURARE E ARREDARE CASA LOW COST

Nella mia esperienza come libero professionista mi sono trovato spesso di fronte alle problematiche di giovani che, acquistata o affittata la loro prima casa, dovevano ristrutturare o semplicemente arredare con budget piuttosto limitati. Oppure di fronte a Clienti che avendo un appartamento da affittare, volessero riorganizzare gli spazi o rinnovare l’arredamento interno senza spendere cifre eccessive, così da massimizzarne i profitti. Bene, in queste situazioni il mio approccio è sempre stato quello di proporre delle soluzioni si economiche, ma con uno stile ed un carattere che possa comunque rendere unico e personale l’ambiente: economico non implica pessima qualità, disorganizzazione o totale assenza di qualità estetiche! Certo, a volte bisogna scendere a compromessi, o magari darsi da fare in prima persona con un po’ di fai da te, ma il risultato è sicuramente garantito.

 

QUALI OPERE?

Il primo punto da affrontare è capire il tipo di intervento che si deve realizzate: sono necessari lavori edili? O magari lavori impiantistici? Oppure gli spazi sono già adeguati per le tue esigenze e ci si può concentrare solo sugli arredi? E ancora, sei in grado di fare qualche lavoro col “fai da te”, oppure ti dovrai affidare completamente a professionisti terzi?

 

DECIDI A PRIORI IL BUDGET

Il secondo punto riguarda l’investimento economico. Quando chiedo che budget abbiamo a disposizione troppo spesso mi sento rispondere “Architetto, il meno possibile”. Bene, sappi che questa è una risposta che proprio non mi piace. Non perchè vorrei avere Clienti in grado di spendere migliaia e migliaia di euro, ma perchè in realtà questa non è una vera risposta. Senza specificare una cifra, magari anche solo indicativa, non sarò in grado di definire le priorità, di suddividere il budget per le opere edili, per le opere impiantistiche, per gli arredi, per l’illuminazione. Non ultimo, e forse più importante, avere una cifra di riferimento mi aiuta a non sforare la spesa. Come? Ti spiego: se il budget a disposizione è 20 e ho speso 15 per la parte edile ed impiantistica, so di avere a disposizione 5 per l’arredamento, per cui la mia ricerca sarà mirata ad arredi in quella fascia di prezzo. Viceversa, senza avere fissato un limite di spesa, potrei proporre arredi per 10, 12, 15 e via a salire, con conseguente disappunto del Cliente che sicuramente prima o poi mi dirà “Architetto, mi ha fatto spendere troppo!”.

 

E LA BUROCRAZIA?

 

Il terzo punto è sicuramente la parte più noiosa e meno creativa di tutto il percorso, ossia la burocrazia. Eh si, bisogna fare i conti anche con questa, perchè a seconda del tipo di intervento che si andrà ad effettuare potrebbero essere necessarie autorizzazioni condominiali, pratiche edilizie, deroghe acustiche, contratti di appalto, coordinamento della sicurezza. Tranquillo, non ti annoierò trattando questi argomenti, ma se hai domande in proposito sarò lieto di risponderti.

 

Tutto chiaro finora? Bene, siamo finalmente pronti ad ad affrontare la parte pratica della sistemazione della vostra casa.

Le opere edili

Le opere impiantistiche